Tra un ciclo e l’altro di Pma: come prendere al meglio le nostre decisioni

Tra-un-ciclo-e-laltro-di-Pma-come-prendere-al-meglio-le-nostre-decisioni-1200x674.jpeg

“Tutti i giorni ci troviamo a dover prendere delle decisioni, alcune sono automatiche altre sono meno facili. Accade che molte coppie che affrontano un ciclo di PMA sono chiamate a prendere decisioni difficili e che possono creare dei blocchi decisionali”.

“Come possiamo aiutare queste coppie? Intanto – spiega Federica Faustini, psicologa e psicoterapeuta del centro B-Woman – partire dal presupposto che non esiste la decisione perfetta, ma che ogni scelta implica sempre la rinuncia a qualcosa e anche un certo grado di paura nel momento in cui la si percorre. Poi potrebbe essere molto utile immaginare cosa si sceglierebbe di fare se non ci fossero interferenze o terze persone perchè spesso ci lasciamo condizionare da fattori esterni e quindi per la coppia può essere utile immaginare uno scenario in cui nessuno sappia e nessuno si preoccupi delle decisioni prese. Poi bisogna capire come arrivare a prendere una decisione: perchè ci sono alcune persone che preferiscono farlo in modo razionale, allora lì è importante raccogliere tutte le informazioni disponibili per valutare i pro e i contro ad esempio di un trattamento e tutte le opzioni alternative adatte per quella coppia e immaginare un albero dove ciascun ramo corrisponde ad una opzione, ad una alternativa. Si chiede, così, alla coppia di confrontare i rami tra di loro e di scegliere in base alla probabilità che si verifichino i benefici attesi rispetto ai costi. Altre coppie sono invece più focalizzate sul costo emotivo di una scelta e quindi sulle conseguenze negative. Quello che allora si può fare e chiedere a quella coppia o a quella persona, quale costo emotivo sia più in grado di tollerare. Ad esempio immaginiamo una donna che è indecisa se iniziare un nuovo ciclo di PMA o fermarsi. Le si potrebbe chiedere in base alle sue caratteristiche, alla sua personalità, alle sue risorse personali, ma anche ai suoi bisogni, quale delle conseguenze emotive sarebbe più disposta a tollerare: se affrontare emotivamente un eventuale insuccesso o affrontare l’eventuale risentimento o rimorso per non aver ritentato. Quello che facciamo noi in stanza di terapia, non è sostituirci alla coppia ma dare gli strumenti per poter decidere in modo che sia il più possibile in linea con i propri bisogni e con le proprie esigenze personali. Aiutiamo poi ciascuno a lavorare sulle paure che normalmente accompagnano ogni processo decisionale”.


Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *


B-WOMAN Srl

Via dei Monti Parioli 6, 00197 Roma
PI e CF 14999761001
Pec: b-womansrl@legalmail.it
Mail: info@b-woman.it
www.b-woman.it

Tel: 06/92599080
Tel: 06/92599081
WhatsApp: 393-9259908

Orari

 Lun 09.30 – 18:00
 Mar 09.30 – 18:00
 Mer 09.30 – 18:00
 Gio 09.30 – 18:00
 Ven 09.30 – 13:30
 Sab – Dom Chiuso

Lavora con noi

B-woman cerca nuove figure professionali da inserire nel proprio team su ROMA – MILANO – TORINO

Inviare il proprio CV alla mail
collaboratori@b-woman.it

Copyright B-Woman 2022. All rights reserved.