Su “Il post.it” di oggi (sabato 8 ottobre 2022) un interessante articolo su una questione molto dibattuta in merito alla rimozione o meno dell’anonimato sulle donazioni di gameti.
È intervenuta anche la psicologa e psicoterapeuta del centro B-Woman, Valentina Berruti “che si dichiara concettualmente favorevole alla rimozione dell’anonimato sulle donazioni di gameti, perchè ritiene che l’esigenza di conoscere la propria identità genetica sia «assolutamente comprensibile», ma sostiene anche che per le coppie che hanno ricevuto la donazione possa essere molto complesso relazionarsi alla figura del donatore in modo sereno: l’anonimato, infatti, viene vissuto da molte coppie come una legittimazione del proprio ruolo di genitori, un modo di escludere dal nucleo faticosamente costruito una figura percepita come minacciosa”.