L’alimentazione influisce sul tempo necessario al raggiungimento della gravidanza, sia in modo naturale che mediante fecondazione assistita.
Ma cosa può fare un piano nutrizionale durante un percorso di PMA?
✔️ripristinare il microambiente intestinale e supportare il sistema immunitario;
✔️sostenere il microcircolo e ridurre gli stati infiammatori
✔️fornire protezione antiossidante e gestire l’equilibrio glicemico che ha un ruolo chiave nella funzione ovarica;
✔️aiutare a prevenire o minimizzare gli eventuali disturbi quali gonfiore, stanchezza, ritenzione idrica e mal di testa che potrebbero presentarsi nel corso della stimolazione ormonale;
✔️sostenere la crescita endometriale
Quando dovrebbe essere iniziato?
Idealmente, il percorso nutrizionale dovrebbe iniziare circa 3 mesi prima di una tecnica di fecondazione in vitro, in modo da aver il tempo di agire durante lo sviluppo e maturazione dei follicoli all’interno delle ovaie e di detossificare il fegato, organo chiave per il metabolismo degli ormoni.