Sport e fertilità: qual è il suo effetto sul percorso di PMA?

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Numerosi studi hanno dimostrato che prima di iniziare un percorso di PMA, è consigliabile modificare il proprio stile di vita, sia in termini di alimentazione, che di sport e attività fisica.

È ormai ampiamente dimostrato, spiega la biologa e nutrizionista B-Woman di Napoli Annarita Perrota , come la salute di un individuo sia strettamente correlata al suo stile di vita.

Ma qual è l’effetto dello sport sulla fertilità e in particolare sul percorso di PMA?

Lo sport e l’attività fisica in generale – precisa l’esperta – possono avere molti effetti benefici sulla fertilità e sulle probabilità di riuscita di un percorso di PMA, ma possono esserci anche effetti negativi. Vediamoli insieme.

Gli effetti benefici

Diversi studi – continua la nutrizionista – suggeriscono che l’esercizio fisico regolare può avere effetti positivi sulla fertilità in quanto:

• aiuta a mantenere un peso sano;

• migliora la sensibilità insulinica;

• riduce lo stress e favorisce il riposo, entrambi fattori importanti per il successo dei trattamenti di PMA.

Gli effetti negativi

Altri studi, però, hanno dimostrato che un esercizio fisico intenso e prolungato nel tempo può essere controproducente. Quest’ultimo, infatti, alla lunga può provocare, in alcune donne che si allenano intensamente, un’interruzione del ciclo mestruale. Questo accade poiché gli allenamenti intensi generano un importante dispendio energetico che impatta negativamente sul mantenimento della funzionalità ovarica. Inoltre, l’attività fisica molto pesante aumenta i livelli di cortisolo noto come l’ormone dello stress, che potrebbe avere un ruolo nella patogenesi della sub-fertilità, agendo sull’asse ipotalamo-ipofisi-surrene.
È da considerare, inoltre, che donne che praticano un’intensa attività fisica spesso presentano un consumo energetico inferiore a quello di cui avrebbero effettivamente bisogno, e spesso presentano problemi di malnutrizione e, di conseguenza, problematiche relative al ciclo mestruale.

Cosa fare dunque?

“Se si cerca un dimagrimento in vista di un percorso di PMA e non si è mai fatto attività fisica, è consigliabile sottolinea la Dr.ssa Perrotta, iniziare a muoversi di più”.

“Invece, conclude la dottoressa, se si fa sport da molto tempo ad alti livelli e ci si appresti a iniziare, o si sta effettuando, un percorso di PMA, è consigliabile ridurre la frequenza di allenamento, adattare le sessioni di allenamento al contesto specifico e, soprattutto, abbinare ad esse un adeguato piano nutrizionale, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo”.

Fonti:

“Effect of Physical activity on Insulin Resistance, Inflammation and Oxidative Stress in Diabetes Mellitus” Vighnesh Vetrivel Venkatasamy,1 Sandeep Pericherla,2 Sachin Manthuruthil,3 Shikha Mishra,4 and Ram Hanno, J Clin Diagn Res. 2013 Aug; 7(8): 1764–1766

“The effect of physical activity across the menstrual cycle on reproductive function”
Katherine A. Ahrens, PhDa, Catherine J. Vladutiu, PhDb, Sunni L. Mumford, PhDa, Karen C. Schliep, PhDa, Neil J. Perkins, PhDa, Jean Wactawski-Wende, PhDc, and Enrique F. Schisterman Ann Epidemiol. 2014 February ; 24(2): 127–134 doi:10.1016/j.annepidem.2013.11.002.

“The level of physical activity affects adrenal and cardiovascular reactivity to psychosocial stress”
Ulrike Rimmelea , Roland Seilerb , Bernard Martic , Petra H. Wirtzd , Ulrike Ehlertd , and Markus Heinrichs

“Effects of Lifetime Exercise on the Outcome of In Vitro Fertilization” Stephanie N. Morris, MD, Stacey A. Missmer, ScD, Daniel W. Cramer, MD, R. Douglas Powers, MD, Patricia M. McShane, MD, and Mark D. Hornstein, MD

“The association of physiological cortisol and IVF treatment outcomes: a systematic review”
Adam J. Massey, Bruce Campbell, Nick Raine-Fenning, Navneet Aujla, Kavita Vedhara Reprod Med Biol DOI 10.1007/s12522-014-0170-z

“Luteal Phase Deficiency in Recreational Runners: Evidence for a Hypometabolic State”
Mary Jane De Souza, Jaci Van Heest, Laurence M. Demers, Bill L. Lasley The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism 88(1):337–346


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