L’olio extravergine d’oliva (EVO), prodotto tipico della tradizione italiana, esplica molteplici effetti benefici per la salute ed è pertanto considerato un “alimento funzionale”.
L’olio EVO – spiega la biologa nutrizionista Mariachiara Allori dei centri B-Woman di Milano e Torino – è costituito da un elevato contenuto in acidi grassi monoinsaturi con azione positiva sull’organismo, tra cui l’acido oleico, e grazie alla particolare modalità di lavorazione cui viene sottoposto, con spremitura a freddo delle olive, preserva le caratteristiche componenti antiossidanti, come l’idrossitirosolo, l’oleuropeina e l’oleocantale.
È un olio particolarmente resistente all’ossidazione che ha quindi, se ben conservato, un’emivita lunga.
Scopriamone insieme le proprietà
- ha spiccate azioni antiossidanti e antinfiammatorie, sia locali che sistemiche;
- riduce il rischio cardiovascolare migliorando l’assetto lipidico e la funzione endoteliale;
- coadiuva il benessere epatico;
- modula positivamente il microbiota intestinale.
È particolarmente utile
- nelle patologie infiammatorie;
- immuno-mediate;
- nella sindrome dell’intestino irritabile.
Come conservarlo?
L’olio EVO si conserva in bottiglie scure dotate di tappo ermetico richiudibile, lontano da fonti luminose o di calore.
Come utilizzarlo?
- A crudo come condimento, modalità che ne preserva tutte le caratteristiche organolettiche;
- in cotture veloci, per esempio in padella aglio e olio, con l’accorgimento di non superare il “punto di fumo” che si verifica a partire dai 160° e ha odore caratteristico;
- ottimo anche in spuntini “bilanciati”, come la tipica bruschetta con olio EVO e origano.