All’inizio del percorso di PMA può rivelarsi molto utile effettuare una consulenza con uno psicologo specialista in ricerca della gravidanza e PMA.
Questo percorso, infatti, è una montagna russa emotiva: ogni fase può essere caratterizzata da momenti di fiducia ed ottimismo alternati a momenti di stanchezza e maggior sconforto.
Vari studi hanno dimostrato che la gestione del proprio stress durante la ricerca di una gravidanza, seppur non correli direttamente con l’ottenimento della stessa, può sicuramente incidere aumentando o viceversa rendendo ancora più difficoltoso il raggiungimento del risultato.
Pertanto si consigliano uno o più incontri con un mental coaching esperto in PMA per affrontare al meglio il percorso potenziando le risorse personali e/o di coppia e lavorando su paure e preoccupazioni specifiche.
Consiglio per lei
Per la donna un modo per affrontare questo sali-scendi continuo, è quello di mettere se stessa e il proprio rapporto al primo posto, che si tratti di comprarsi cinque minuti di felicità o di dedicarsi alla cura di se, l’importante è sapersi concedere il permesso di fare cose che sono state sempre rimandate.
Consiglio per lui
Durante il percorso l’uomo si sente talvolta messo sullo sfondo, soffre perché vede la propria compagna sottoporsi a diversi trattamenti e non sa come supportarla. Nella maggior parte dei casi la presenza e l’ascolto possono essere di grande aiuto. Un altro aspetto chiave è la comunicazione: spesso gli uomini tendono a sopprimere le proprie emozioni per una questione di carattere sociale. In questo caso è fondamentale condividere e parlare apertamente di ciò che si prova con un amico, con la partner o un professionista, Infine, per riuscire a gestire e quindi accettare la perdita di controllo che un tale percorso comporta, è fondamentale fare qualcosa in cui impegnarsi che porti a sperimentare un senso di efficacia e di potere personale.
Consiglio per lui & lei
La coppia rappresenta la spina dorsale dell’intero percorso.
E’ importante, quindi, posizionarla sempre al centro:
• dedicando un intervallo di tempo limitato all’argomento PMA in modo che la discussione non assorba l’intera giornata;
• pianificando attività piacevoli da condividere insieme privatamente;
• promuovendo una comunicazione efficace semplicemente utilizzando il pronome Io al posto di Tu (“IO avrei avuto bisogno che tu fossi stato presente lì con me”, anziché “TU non c’eri come al solito”);
• continuando ad avere rapporti sessuali per il semplice piacere di averli;
• investendo in un progetto comune qualsiasi che non contempli la ricerca di un bambino.