Le zucchine appartengono alla famiglia delle cucurbitacee, contengono una discreta quantità di vitamina C ma soprattutto sono ricche di sali minerali come il potassio fosforo, calcio, magnesio e povere di sodio.
Scopriamo insieme le loro proprietà:
✅ miorilassanti e sedative grazie al contenuto di potassio, calcio e magnesio;
✅ equilibrano la funzionalità tiroidea;
✅alleviano i dolori intestinali, mestruali, crampi, contratture muscolari, coliche.
Consigliate
✅nei soggetti colpiti da ipertiroidismo;
✅negli anziani per la sua azione miorilassante;
✅nei soggetti con ipereccitabilità e insonnia;
✅nei soggetti con irritabilità e contratture muscolari.
Sconsigliate
Nei soggetti con patologie caratterizzate da tendenza alla imbibizione tessutale o da ridotta funzionalità renale
Come cucinarle
Crude: condite con olio extravergine d’oliva, aglio crudo, prezzemolo e aceto, ideali nel trattamento del diabete mellito.
Lesse: questo tipo di cottura fa perdere l’eccesso di sali quindi sono indicate nei soggetti con difficoltà renale e negli anziani per la capacità miorilassante.
Marinate: affettate e poi fritte in olio extravergine d’oliva e poi condite con prezzemolo, aglio e qualche goccia di aceto. Sono indicate nei soggetti con ipereccitabilità e insonnia.
Fritte e dorate fritte: stimolano la funzione epatica.
Le zucchine fritta in olio extravergine d’oliva bollente: sono indicate a pranzo nei soggetti con irritabilità e contratture muscolari;
Le zucchine dorate fritte: sono invece ripassate nell’uovo prima di essere fritte in olio extravergine d’oliva bollente e quindi possono provocare uno stimolo epatico più marcato e per questo motivo sono indicate solo ai soggetti con un fegato con funzionalità normale.
Fonti
- Arcari Morini D., D’Eugenio A., Aufiero F. Il potere farmacologico degli alimenti. Ed. Red, Milano 2005.
- M.T. Murray. Il potere curativo dei cibi. Ed. Red, Milano 2003.