Le lenticchie, ormai da tradizione, sono legate al cenone di fine anno come recita il proverbio “Chi mangia lenticchie a Capodanno conta quattrini per tutto l’anno”.
“Ma c’è molto di più in questo legume nutriente e dal sapore delicato, sinonimo di ricchezza e buon auspicio anche per la fertilità, avverte la biologa nutrizionista del centro B-Woman Martina Deleuse.
Le lenticchie, infatti, sono povere in sodio e ricche in ferro, hanno elevato contenuto di tanti sali minerali come potassio, magnesio, zolfo, rame, calcio e fosforo”.
Perché sono indicate durante il concepimento e la gravidanza?
“La biodisponibilità del ferro presente nelle lenticchie – spiega la Dr.ssa Deleuse – è superiore rispetto a quella degli altri legumi grazie alle caratteristiche dell’amido in esse contenuto.
L’abbondante presenza di ferro e di vitamine del gruppo B, le rende un valido aiuto sia nel periodo del concepimento, contribuendo a contrastare le irregolarità ovulatorie, sia nel periodo della gestazione costituendo una buona fonte di folati che sono estremamente importanti per lo sviluppo fetale.
Molto utili – aggiunge l’esperta – anche in caso di patologie della pelle e come booster del sistema immunitario.
Per questi motivi, sono molto apprezzate da soggetti anemici, sportivi, bambini, donne sia in attesa che in gravidanza e allattamento.
Non indicate
Per le persone con patologie a carico del fegato sia presenti che pregresse.
Come consumarle
• Bollite in acqua, sale e cipolla e ridotte in crema una volta ultima la cottura per essere successivamente spalmate su dei crostini di pane tostato;
• in insalata fredda con cereali e cavolo nero;
• sotto forma di zuppa calda con o senza aggiunta di una parte in cereali, in brodo vegetale o accompagnate da sugo di pomodoro fresco.
Lenticchie e cotechino: la ricetta per il cenone di fine anno
Un piatto per il benessere fisico piuttosto che economico come buon auspicio per il nuovo anno!
La preparazione di questo piatto della tradizione dall’alto potere nutrizionale è molto semplice.
Gli ingredienti necessari sono:
• cotechino o zampone di suino (il secondo più pregiato del primo);
• lenticchie;
• sugo di pomodoro;
• olio EVO, aglio, cipolla, carota e sedano.
Preparazione
•Cuocere il cotechino e lo zampone in abbondante acqua bollente per il tempo di cottura necessario;
• sbollentare le lenticchie in acqua e nel frattempo preparare un fondo di cottura con olio Extra Vergine di Oliva, aglio, cipolla, sedano e carota a cui aggiungere del sugo di pomodoro fresco;
• una volta sbollentate le lenticchie completare la loro cottura nel fondo di cottura preparato.
• quando la loro cottura sarà quasi ultimata aggiungere il cotechino o lo zampone tagliato a fette e servire.
Tanti Auguri di Buone Feste e Felice Anno Nuovo a tutti!