“Questo è un tema estremamente personale spiega la d.ssa Federica Faustini, psicologa e psicoterapeuta del centro B-Woman.
Generalmente le coppie sono in grado di porsi un limite, questo deriva dal sentimento di non farcela più, dall’età, dal pensiero di aver fatto tutto il possibile.
Per altre coppie invece è più difficile prendere in considerazione l’idea di mettere la parola fine, anche quando ormai le probabilità di successo sono praticamente nulle.
In questi casi oltre al medico può essere necessario anche l’intervento di un terapeuta che possa aiutare la coppia ad elaborare la perdita e a considerare l’impossibilità di concepire un figlio non solo come il punto di arrivo di un percorso, ma anche come un nuovo inizio che equivale a considerare altre forme di genitorialità o altri progetti per quella coppia”.