L’aborto durante un percorso di Fecondazione Assistita: un viaggio di dolore, limiti e rinascita

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L’aborto durante un percorso di Fecondazione Assistita: un viaggio di dolore, limiti e rinascita

Affrontare un percorso di fecondazione assistita è un viaggio emozionante, ma spesso complesso e carico di aspettative. Purtroppo, a volte questo percorso può essere segnato da eventi dolorosi come l’aborto. È un’esperienza che può scuotere profondamente la coppia e mettere alla prova la loro resilienza.

La Dr.ssa Giulia Piergallini, psicoterapeuta del Centro B-Woman, in questo articolo approfondisce l’argomento.

L’aborto nel contesto della PMA

L’aborto, indipendentemente dalle circostanze, rappresenta una perdita significativa. Quando si verifica durante un percorso di fecondazione assistita, può sembrare particolarmente ingiusto dopo tanto impegno e speranza. È importante riconoscere e validare questo dolore, senza minimizzarlo.

Allo stesso tempo, è cruciale comprendere che nel contesto della PMA (Procreazione Medicalmente Assistita), l’aborto o altri tipi di fallimenti possono accadere. Affrontare il tema dei limiti e del fallimento è fondamentale per prepararsi emotivamente e psicologicamente.

Dolore ed emozioni

L’aborto può suscitare una gamma di emozioni intense: tristezza, rabbia, senso di colpa e frustrazione. Queste emozioni possono essere amplificate dal contesto della fecondazione assistita, dove ogni passo è monitorato e ogni risultato è atteso con trepidazione. È essenziale avere uno spazio sicuro dove poter esprimere questi sentimenti.

Riconoscere i propri limiti e la possibilità di fallimento è una parte importante del percorso di fecondazione assistita. È naturale sperare nel successo, ma è altrettanto importante essere preparati a eventuali ostacoli. Questo non significa perdere la speranza, ma piuttosto costruire una resilienza emotiva che permetta di affrontare le difficoltà senza sentirsi sopraffatti.

L’importanza del supporto psicologico

Rivolgersi a un professionista esperto, Terapie come l’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) possono aiutare a elaborare il trauma e a trovare nuovi equilibri emotivi. Il supporto psicologico può essere determinante non solo nei momenti di dolore, ma anche nella preparazione ad affrontare l’intero percorso con maggiore consapevolezza.

Parlare con il partner e con il proprio medico è cruciale. La comunicazione aperta può aiutare a costruire un supporto reciproco e a prendere decisioni informate per il futuro. È importante anche coinvolgere eventuali altri membri della famiglia o amici stretti che possono offrire ulteriore sostegno.

Conclusioni

Nonostante il dolore e i possibili fallimenti, molte coppie trovano la forza di continuare il loro percorso. Ogni esperienza, anche la più dolorosa, può diventare una fonte di crescita personale e di coppia. Affrontare e superare insieme queste sfide può rafforzare il legame e preparare il terreno per future possibilità.

Ricordate, ogni percorso è unico e il vostro viaggio merita rispetto e comprensione. 

 


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