L’insulino-resistenza è una condizione in cui le cellule del corpo rispondono in modo inefficiente all’insulina, un ormone prodotto dal pancreas che regola i livelli di zucchero nel sangue (la glicemia).
In circostanze normali – spiega la Dr.ssa Giulia Verdone dietista del centro B-Woman – l’insulina aiuta le cellule a assorbire il glucosio dal sangue per utilizzarlo come fonte di energia.
Quando si manifesta l’insulino-resistenza?
“L’insulino-resistenza – prosegue l’esperta – si verifica quando le cellule diventano meno sensibili all’insulina, impedendo al glucosio di entrare efficacemente all’interno. Questa condizione si manifesta quando i livelli di insulina nel sangue sono troppo alti per troppo tempo fino a quando il corpo diventa resistente all’insulina e ne ha bisogno in quantità maggiori per riuscire a tenere sotto controllo la glicemia.
Questo stato può progredire verso il pre-diabete ed il diabete di tipo 2, influenzando anche altre condizioni patologiche tra cui la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) e le malattie cardiache nonché contribuire allo sviluppo della sindrome metabolica”.
Si può curare l’insulina-resistenza?
“Per fortuna – rassicura la Dr.ssa Verdone- questa condizione è sia prevenibile che reversibile e dipende primariamente delle abitudini alimentari.
L’approccio chiave per prevenire e curare l’insulino-reisstenza è ridurre i picchi glicemici, poiché l’insulina viene rilasciata in risposta ad aumenti drastici della glicemia”.
Come riduciamo i picchi glicemici?
“Dobbiamo evitare gli zuccheri? Assolutamente no sottolinea la dietista, ma è necessario imparare a mangiarli nelle quantità corrette ma soprattutto abbinati nel modo corretto.
Ecco alcuni suggerimenti per ridurre i picchi glicemici:
•evita pasti composti da soli carboidrati e accompagnali ad altri alimenti con alto contenuto di proteine e/o grassi buoni (es. pasta con le vongole, pane e avocado);
• meglio una colazione salata e non dolce;
• inizia il pasto sempre con una porzione di verdura;
• consuma i carboidrati come ultima cosa e mai a stomaco vuoto;
• se devi mangiare un dolce cerca di includerli sempre in un pasto composto da fibre (verdura) e proteina (un secondo piatto) eliminando pane e pasta da quel pasto;
• attenzione alla frutta più zuccherina soprattutto a merenda ed evita spremute o centrifughe che ne perderebbero la fibra.