Il Natale per chi è alla ricerca di un bambino: come affrontarlo al meglio

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La ricerca di avere un bambino rende il Natale una delle festività più difficili da gestire.

Per molte coppie che lottano da anni con l’infertilità questo periodo segna la fine di un altro anno senza essere ancora riusciti a realizzare ciò che più desiderano: la genitorialità. Altre vivono il Natale come un momento di forti pressioni, dove il piacere e la voglia di condividere questo momento con i propri cari, prestano il fianco alla pressione di dover “subire” domande poco pertinenti da chi sa e non sembra capire o da chi non sa e vuole sapere, a questo poi si aggiunge l’ansia di chi appartiene a famiglie numerose e che teme l’annuncio da parte di cugini o fratelli di una gravidanza.

I cambiamenti dovuti alla Pandemia

Quest’anno il Natale cambia forma un po’ per tutti, le limitazioni esterne impongono restrizioni che per molte coppie possono rappresentare un sollievo, ma al contempo impongono una rinuncia a ciò che invece generalmente piace e fa star bene.

I consigli per vivere al meglio questo Natale

Un primo consiglio riguarda proprio la gestione di questo tempo che sicuramente sarà diverso dai precedenti, sarà molto importante scandirlo bene e non considerarlo come un ulteriore momento di attesa, soprattutto per chi sta affrontando un percorso di PMA, ma che sia un’occasione per fermarsi, per decomprimere, per concedersi momenti personali che fanno star bene.
Quest’anno può essere inoltre una buona occasione per rompere vecchie tradizioni e crearne delle nuove, il Natale è fatto di tante cose, ognuno di noi può prenderne alcune e utilizzarle per creare delle nuove abitudini, possono essere dei negozi particolari, un modo personale per addobbare la casa, un pensiero, un’occasione per aiutare qualcuno, il pranzo con le amiche, la preparazione di una cena diversa, la colazione a letto con chi ci sta accanto.

Un altro aspetto importante è la prospettiva con la quale tendiamo a guardare le cose, questo periodo segna la fine di un anno e in qualche modo scandisce le tappe della nostra vita, quest’anno più che mai è importante provare a cambiare il punto di osservazione e non soffermarsi solo su quello che ancora non si è ottenuto, ma su quello che c’è, sui punti fermi, sulle battaglie vinte, sugli obiettivi raggiunti, sulla capacità della coppia di essere ancora forte nonostante le difficoltà percorse, sulle piccole autorealizzazioni personali, sulla consapevolezza di essere riusciti a gestire situazioni imprevedibili.
Importante è anche sapersi prendere cura di se attraverso gli altri, gli amici stretti e alcuni familiari possono rappresentare un’ottima risorsa, ma talvolta un problema in più da dover gestire, quello che consiglio a molte coppie, oltre a decidere con chi condividere il percorso che si sta affrontando, è stabilire dei limiti e un buon modo per farlo anche quello di spiegare agli altri come vogliamo essere aiutati, significa chiedere loro di non chiedere, di non fare domande, di non dare consigli, significa chiedere semplicemente di ascoltare, dirlo apertamente può aiutare gli altri a comprendere ciò di cui abbiamo bisogno e a noi di alleggerire le fatiche, i problemi personali e i vissuti emotivi quando esternati, si ridimensionano e diventano più gestibili. E a proposito di emozioni, chi vive l’infertilità conosce molto bene quel sali-scendi continuo di emozioni contrastanti, che nell’arco di una sola giornata portano a sentirsi arrabbiati, poi tranquilli, fiducioso e poi scoraggiati, questo è normale e va bene che sia cosi, anche le emozioni più dolorose hanno una loro durata temporale, un momento sono molto intense, ma poi si affievoliscono, è importante attraversarle con la consapevolezza che la loro esistenza non impedisce di trovare momenti di serenità.
Un ultimo aspetto poi riguarda i progetti che siano sia personali che di coppia, progetti da mettere sotto l’albero a fianco al percorso di ricerca di un figlio. Il progetto è di per se qualcosa di generativo, permette di migliorarci, di investire in qualcosa che possiamo controllare direttamente, ci aiuta a perfezionare aree della nostra vita che non sono de tutto soddisfacenti, il progetto di coppia poi accomuna e consolida la relazione stessa.

E proprio con la speranza che questo nuovo anno permetta a ciascuna di Voi di realizzare il proprio progetto, vi auguriamo di trascorrere al meglio le festività.


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