Il cachi o Loto è un frutto originario della Cina. Già nell’epoca dell’antica Roma, Plinio parlava delle piante di Loto, ma la prima testimonianza del kaki risale al 918 in Giappone dove questa specie vegetale ha incontrato una grande popolarità.
Ricchi di vitamine, sali minerali e zuccheri, i cachi possiedono un elevato potere nutritivo.
Le proprietà del cachi
✅ proprietà lassative in soggetti affetti da stipsi;
✅ ha proprietà energizzanti grazie alla concentrazione elevata di zuccheri;
✅ è un ottimo sostegno al sistema nervoso centrale;
✅ l’elevato contenuto di acqua e di elettroliti lo rende ottimo come cibo post allenamento.
Abbinamenti SI
✅ In un pasto dove sono presenti le lenticchie e i cachi si ha un’azione sinergica tra le fibre solubili delle lenticchie e quelle insolubili del cachi che favoriscono le proprietà lassative con conseguente svuotamento gastrico, accelerazione del transito delle scorie all’interno dell’intestino.
✅ Con la melanzana, poiché favorisce la peristalsi intestinale
Quando è sconsigliato mangiare il Cachi
✅ Nei soggetti diabetici, per l’alto contenuto di fruttosio che rende il frutto iperglicemico.
✅ Nei soggetti che soffrono di irritabilità e infiammazione gastrica.
✅ Nei soggetti con epatopatie.
Fonti
1. Arcari Morini D., D’Eugenio A., Aufiero F. Il potere farmacologico degli alimenti. Ed. Red, Milano 2005.
2. M.T. Murray. Il potere curativo dei cibi. Ed. Red, Milano 2003.