Fertilità e alimentazione: intervista alla Dr.ssa Gemma Fabozzi
Le donne che sono alla ricerca di una gravidanza devono controllare la loro alimentazione: assumere più cereali integrali, acidi grassi omega–3, pesce e soia e ridurre, invece, il consumo di grassi trans (presenti soprattutto nei prodotti industriali contenenti grassi idrogenati) e carne rossa. Il tutto, inoltre, dovrebbe essere accompagnato dall’assunzione, prima e durante il concepimento, di un quotidiano multivitaminico che contenga acido folico che aiuta, in primis a raggiungere la gravidanza e, poi, a prevenire i difetti alla nascita.
E’ quanto emerso da uno studio, pubblicato nel mese di settembre, sulla prestigiosa rivista “Fertility and Sterility”, che si è concentro “sulle evidenze provenienti dalla letteratura epidemiologica per le relazioni tra i principali aspetti nutrizionali e potenziale riproduttivo femminile”. La ricerca ha, inoltre, evidenziano l’esistenza di prove limitate a supporto di un’associazione tra vitamina D e fertilità nella donna, nonostante prove promettenti da studi su modelli animali.
“Sicuramente è uno studio molto importante che riporta le principali evidenze presenti ad oggi in letteratura, fornendo raccomandazioni nutrizionali concrete per le donne che stanno cercando una gravidanza” afferma la Dr.ssa Gemma Fabozzi embriologa responsabile dell’area alimentazione e fertilità del Centro B-Woman, la quale sostiene che “seppur in questo campo ci sia ancora molto da approfondire, ormai sono sempre più le evidenze che l’alimentazione rappresenti un fattore condizionante la fertilità delle donne”
La dottoressa Gemma Fabozzi, conduce una consulenza nutrizionale gratuita per valutare la storia della paziente e costruire insieme il programma più adatto alle sue esigenze.
Per maggiori info sul servizi di consulenza nutrizionale clicca QUI