L’etimologia della parola psicoterapia deriva dal greco e significa letteralmente “terapia dell’anima”.
La psicoterapia funziona grazie all’intervento di uno psicoterapeuta che è uno psicologo che ha frequentato una scuola di specializzazione e che è abilitato a portare avanti interventi finalizzati alla cura dei disturbi psicopatologici.
Questo non significa che chi intraprende una psicoterapia debba manifestare una patologia psichica, ma un grado di sofferenza per cui la psicoterapia è l’intervento maggiormente indicato in quanto coinvolge la persona più nel profondo. Iniziare un percorso di psicoterapia significa dare avvio ad un percorso di crescita individuale, di coppia o familiare.
L’elemento centrale della psicoterapia è la relazione che si stabilisce tra il terapeuta e il paziente.
L’obiettivo di questo intervento è quello di creare una relazione di cura per ridurre la sofferenza psico-emotiva manifestata dal paziente. Nella fase iniziale il terapeuta cerca di analizzare la situazione attuale per comprendere cosa ci ha portato a chiedere aiuto e quali sono i nostri vissuti. Successivamente lo psicoterapeuta aiuta il paziente a ritrovare le proprie risorse personali e a dare un nuovo significato agli eventi della vita. Attraverso una rilettura della propria storia il paziente si libera dei vecchi schemi e migliora il benessere personale attivando un processo di cambiamento che spesso influenza positivamente tutto il sistema familiare. A differenza della consulenza psicologica, che ha principalmente l’obiettivo di sostenere il paziente nella risoluzione di problemi meno complessi, e che richiede un numero limitato di colloqui (circa una decina), la psicoterapia richiede un numero di sedute maggiore e può avere una durata di alcuni mesi fino ad arrivare ad alcuni anni.