Dal giorno 22 circa della fase progestinica, nel caso in cui non si sia instaurata una gravidanza, si inizierà ad avere un graduale calo dei livelli di progesterone ed estrogeni ed un nuovo aumento graduale di FSH affinchè le ovaie riprendano a produrre estrogeni per la successiva ovulazione.
Questa è la fase in cui aumentano i livelli di prolattina e si può presentare la sindrome pre-mestruale, caratterizzata da gonfiore addominale, sbalzi d’umore e nervosismo.
A livello di alimentazione sarà utile
- Prediligere: alimenti che favoriscano il mio-rilassamento e aiutino l’umore come la cioccolata fondente e frutta secca, in particolare i pinoli, ricchi di agnesio e verdure quali la zucchina, i fagiolini e le banane, quest’ultime particolarmente ricche di potassio che aiuteranno a prevenire la dismenorrea.
- Evitare: tutti gli alimenti eccitanti del sistema nervoso come pesci ad elevato contenuto di iodio es. spigola, in generale il pesce crudo. Inoltre, sarà utile evitare gli alimenti che potrebbero interferire con i processi coagulatori del sangue es. formaggi che tarderebbero l’arrivo del ciclo.
- Semi da assumere: particolarmente utili saranno i semi di sesamo e semi di girasole, grazie alle rispettive quantità di zinco e vitamina E. Un cucchiaio per ciascun seme, ogni giorno.
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