Decidere-se-dire-o-non-dire-ad-un-bambino-che-è-nato-da-donazione-di-gameti-1200x672.jpeg

“Decidere se dire o non dire ad un bambino che è nato da donazione di gameti – spiega Federica Faustini, psicologa e psicoterapeuta de centro B-Woman – è un tema abbastanza dibattuto e controverso. È chiaro che noi clinici non possiamo obbligare o spingere la coppia a decidere per un’opzione piuttosto che per un’altra. Ma quello che abbiamo la responsabilità di fare, è farli lavorare sulle conseguenze dell’una o dell’altra scelta. Perchè è chiaro che se la coppia decide di non dire nulla al bambino, è molto importante che abbia un atteggiamento di apertura e onestà nei confronti di se stessa perchè non si dovrebbe utilizzare la scusa che il bambino possa essere sconvolto, scioccato dalla notizia o possa rifiutare il genitore non genetico, per coprire ansie e paure che dicono più di quella coppia genitoriale e che non hanno nulla a che vedere con il bene del bambino. Alcune coppie, invece, vogliono dirlo perchè considerano questa divulgazione come un diritto del bambino di sapere e conoscere le sue origini, ma sono preoccupate di sapere come e quando farlo. Non esiste una regola universale valida per tutti. Io generalmente consiglio di farlo a 4 anni, quando i bambini iniziano a capire che non sono sempre esistiti ma che ad un certo punto sono nati. In questo modo il bambino crescerà con l’idea e la consapevolezza di aver sempre conosciuto la sua storia e questo può essere positivo nella costruzione della sua identità. Rispetto a come dirlo è molto importante il clima emotivo che si genera intorno al tema della divulgazione, perchè il modo in cui i bambini assimilano un’informazione è direttamente proporzionale al modo in cui i genitori gliela propongono. Per quanto riguarda, invece, il linguaggio è molto utile che non sia confusivo. Significa magari usare il termine donatore o donatrice anzichè madre biologica e padre biologico e, se il bambino è molto piccolo, utilizzare i termini semini e ovetti, anzichè gameti, ovociti e spermatozoi”.

Giornata-Mondiale-della-Salute--1200x1200.jpg

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) considera l’infertilità una patologia e la definisce come l’assenza di concepimento dopo 12/24 mesi di regolari rapporti sessuali mirati non protetti. L’infertilità in Italia riguarda circa il 15% delle coppie mentre, nel mondo, circa il 10-12%.
In occasione della Giornata mondiale della salute, quindi, si celebra anche il diritto delle persone con problemi di infertilità ad avere accesso alle cure e ai trattamenti più adatti.
Le cause dell’infertilità sia femminile che maschile sono molteplici, possono essere dovute:
✔️ a specifiche patologie dell’uomo e/o della donna,
✔️ all’età della donna che, purtroppo, con l’avanzare dell’età presenta un fisiologico declino della fertilità;
✔️ a stili di vita scorretti;
✔️ disturbi dell’alimentazione;
✔️ a fattori ambientali.
Per maggiori informazioni sulle cause dell’infertilità, clicca QUI
Carbonara-day-B-Woman-1200x1200.jpeg

Oggi è il carbonara day. La carbonara è un primo piatto completo che contiene carboidrati, lipidi e proteine (pasta, pancetta e uova) nelle giuste proporzioni.

Come-affrontare-il-transfer-1200x1200.jpg

Il giorno del trasferimento embrionale, è il momento emotivamente più intenso per la coppia che sta affrontando un percorso di PMA, essere arrivati al transfer significa che la coppia ha affrontato con successo tutti gli step precedenti, ma ancora non sa quale sarà l’esito, quindi è normale che questa fase sia dominata egualmente da sentimenti sia di fiducia che di paura.

IlDubbio-1°-aprile-22La-ricetta-per-la-Pasqua-serena-dal-cibo-allo-stare-insieme-intervista-alla-nutrizionista-Gemma-Fabozzi-B-Woman.jpg

Nell’articolo su “Il Dubbio” del 1° aprile 2021 “La ricetta per la Pasqua serena: dal cibo allo stare insieme”,  la nutrizionista Gemma Fabozzi spiega alcune regole per un pranzo di Pasqua piacevole ma anche sano e ligio, mentre la psicologa Federica Faustini interviene dando alcuni consigli su come mantenere alto l’umore anche in questo periodo particolare.

B-WOMAN Srl

Via dei Monti Parioli 6, 00197 Roma
PI e CF 14999761001
Pec: b-womansrl@legalmail.it
Mail: info@b-woman.it
www.b-woman.it

Tel: 06/92599080
Tel: 06/92599081
WhatsApp: 393-9259908

Orari

 Lun 09.30 – 18:00
 Mar 09.30 – 18:00
 Mer 09.30 – 18:00
 Gio 09.30 – 18:00
 Ven 09.30 – 13:30
 Sab – Dom Chiuso

Lavora con noi

B-woman cerca nuove figure professionali da inserire nel proprio team su ROMA – MILANO – TORINO

Inviare il proprio CV alla mail
collaboratori@b-woman.it

Copyright B-Woman 2022. All rights reserved.