La figura dei donatori nei percorsi di fecondazione assistita con donazione di gameti può assumere diversi significati per chi ha una diagnosi d’infertilità che richiede l’utilizzo di gameti esterni ad uno o entrambi i membri della coppia.
La figura dei donatori nei percorsi di fecondazione assistita con donazione di gameti può assumere diversi significati per chi ha una diagnosi d’infertilità che richiede l’utilizzo di gameti esterni ad uno o entrambi i membri della coppia.
La Rubrica “La posta di B-Woman” di settembre. Risponde la psicologa e psicoterapeuta Federica Faustini
Le coppie che stanno attraversando una gravidanza da fecondazione assistita sia omologa che con donazione di gameti, spesso vivono un livello elevato di ansia e preoccupazione. L’incertezza legata all’esito della gravidanza, unita alle sfide affrontate durante il percorso di fecondazione assistita, possono contribuire a generare un senso di inquietudine che è spesso difficile da gestire.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) “considera l’infertilità una patologia e la definisce come l’assenza di concepimento dopo 12/24 mesi di regolari rapporti sessuali mirati non protetti”.
La dieta chetogenica (KD) è un regime dietetico iperlipidico, ipoglucidico e normoproteico che trova le sue origini nel 1920 per trattare le forme di epilessia resistente ai farmaci.
La “sindrome da rientro” o come viene definita dagli anglosassoni “vacation-blues”, è una condizione di malessere psicologico e fisico che si avverte a fine estate e deriva dal rientro nella routine di tutti i giorni. Più precisamente quel susseguirsi di impegni e di scadenze da rispettare che si sostituisce ai ritmi, luoghi ed attività gratificanti dei periodi di vacanza.
Lo sapevi che il microbiota intestinale cambia durante il corso della gravidanza ed è importantissimo per la salute futura del nascituro?
Molti pazienti che eseguono dei trattamenti di fecondazione assistita hanno difficoltà a parlare della loro esperienza con amici e parenti per la paura di essere giudicati, afferma la psicologa e psicoterapeuta del centro B-Woman Valentina Berruti.