“Per chi quest’anno ha affrontato la fecondazione assistita senza successo, è arrivato il momento di prendersi cura della coppia perché il progetto genitoriale non può e non deve essere totalizzante, spiega Valentina Berruti, psicologa e psicoterapeuta del centro B-Woman”.
“Di seguito – aggiunge la psicologa – una lista di consigli, e di buoni propositi, da seguire per non perdere di vista la relazione con il proprio partner:
• Allontanate il senso di colpa e non pensate che l’infertilità riguardi solo chi ha la diagnosi. L’infertilità è una questione di coppia e dividere i pesi è il primo passo per stare meglio in due.
• Considerate gli insuccessi della fecondazione assistita come nuove informazioni per capire se la strada che state seguendo è quella giusta per la vostra famiglia. Nessun trattamento è un insuccesso se voi non lo considerate come tale.
• Se vedete che la fecondazione assistita ha messo da parte altri progetti di coppia, fermatevi e ascoltate insieme al vostro partner se sia utile riprenderli. Questo arricchisce il “noi” di coppia e restituisce le energie che spesso vengono messe a dura durante la ricerca di una gravidanza.
• Se la fecondazione assistita ha compromesso la sessualità, non abbiate paura di parlarne con il partner e trovate dei modi originali per riconnettervi con una sessualità che sia finalizzata principalmente al piacere più che alla procreazione.
• Vogliatevi bene e non relegate la vostra felicità al raggiungimento di un solo obiettivo. Guardate il presente e fate una lista di tutte le cose belle che già avete. La felicità è spesso già nel presente solo che ci siamo dimenticati di fermarci a osservarla.