B-Pregnant è un percorso creato dai nostri esperti per accompagnare la donna durante i nove mesi di gravidanza. A cominciare da un piano alimentare mirato per ogni trimestre al fine di garantire a se stesse e al proprio bambino tutti i nutrienti utili a seconda della fase di gestazione, B-woman propone un’ampia rosa di trattamenti/attività quali linfodrenaggio, gyrotonic, yoga, trattamenti osteopatici ed esercizi di riabilitazione del pavimento pelvico per contrastare le problematiche che possono presentarsi a seguito dell’aumento del peso corporeo e dei cambiamenti fisici e funzionali necessari per accogliere una nuova vita. Saranno, infine, organizzati corsi di preparazione al parto per preparare la futura mamma ad affrontare al meglio il parto e le prime fasi di vita del bambino.
Durante la gravidanza è l’organismo della mamma ad occuparsi di alimentare il bambino attraverso la placenta, grazie all’azione dei suoi raffinati meccanismi di selezione biochimica dei nutrienti destinati al feto. Per questo motivo è molto importante prestare attenzione all’alimentazione materna in quanto migliore è il patrimonio di sostanze nutritive a disposizione della madre, migliore sarà l’apporto nutritivo che il feto riceverà.
Il programma prevede una consulenza iniziale mirata all’inquadramento costituzionale della paziente per poi costruire il regime alimentare più adatto a lei e allo specifico trimestre di gestazione, tutelando soprattutto, il lavoro degli organi materni che in quella determinata fase sono più sollecitati, con un’azione preventiva su possibili complicanze come il diabete gestazionale e la gestosi. Se la dieta è corretta, anche il fisiologico aumento del peso del bambino e della madre lo saranno, senza poi presentare difficoltà per la mamma al momento di recuperare la forma fisica precedente.
È assolutamente indispensabile che una donna incinta si preoccupi di conservare uno stato di benessere fisico e mentale per se e per il figlio che porta in grembo. Nei primi mesi di gravidanza possono presentarsi disturbi quale nausea, pesantezza, debolezza, dolori o gonfiore ad arti e vene. In ognuno di questi casi, le asana sono di grande aiuto.
E non solo: durante la gravidanza, la madre ha bisogno di sangue ricco di emoglobina, deve mantenere la pressione normale, deve evitare un rapido aumento di peso o di albumina nelle urine, tutti casi in cui le Asana diventano essenziali. I muscoli pelvici si rinforzano, la cavità pelvica e l’intero Utero si ampliano, la circolazione sanguigna migliora, il sistema riproduttivo e la colonna vertebrale si fortificano garantendo spazio sufficiente ai movimenti del bambino e rendendo sopportabili le limitazioni connesse a questo meraviglioso periodo. Infine, con gli esercizi respiratori Pranayama, i nervi si calmano, si acquista coraggio e fiducia e si vince la stanchezza.
Dopo il sesto mese, si da precedenza alle posizioni sedute, con la schiena concava, che rinforzano e alleviano la colonna vertebrale.
Il GYROTONIC® è una disciplina che si basa sui principi chiave dello yoga, della danza, del nuoto e delle arti marziali e rappresenta uno dei più moderni sistemi di allenamento in cui nessuna parte del corpo rimane inattiva. In un momento tanto delicato della vita di una donna come la gravidanza, il Gyrotonic® contribuisce al mantenimento di una buona forma fisica, lavorando sull’elasticità della colonna vertebrale e sulla distensibilità dello sterno e della cassa toracica che l’aumento della circonferenza della pancia tende a comprimere.
Inoltre, dal quarto mese di gravidanza in poi, il Gyrotonic® agisce sulle tensioni che si accumulano nel tratto cervicale e lombare, migliora la circolazione lavorando con le gambe senza forzare la schiena e consente a muscoli ed articolazioni di muoversi attraverso esercitazioni ondulatorie e ritmiche sincronizzandosi con una corretta respirazione.
L’osteopatia durante la gravidanza offre una valida alternativa alle donne che cercano opzioni non farmacologiche ai loro disagi. Durante i nove mesi di gestazione infatti, la donna viene sottoposta ad una serie di cambiamenti fisiologici che possono turbare il suo equilibrio posturale. Attraverso tecniche manipolative dolci e non invasive, l’osteopata aiuta la colonna ad adattarsi meglio alle modificazioni posturali, liberandola da restrizioni di movimento e puntando a ridare quell’armonia e quell’equilibrio che permetteranno alla mamma di vivere questo periodo nella maniera più serena e comoda possibile.
Le manipolazioni possono inoltre influire positivamente sulla circolazione, aiutando a migliorare la stasi venosa e sulle nausee, lavorando con particolare attenzione al nervo vago e al riequilibrio del sistema neurovegetativo.
Altre disfunzioni che si possono curare con sedute di osteopatia durante la gravidanza sono: mal di schiena, lombalgia, sciatalgia, dolori alla cervicale, al bacino, ai fianchi, al sacro e al coccige.
Oltre a prevenire dolori e contratture nei nove mesi, le manipolazioni osteopatiche consentono di arrivare al parto in condizioni fisiche ottimali, grazie all’importanza data, durante la seduta, al miglioramento della mobilità delle articolazioni del bacino.
L’osteopatia può aiutare il parto? Poiché uno dei principi fondanti l’osteopatia riguarda l’importanza del movimento: una buona funzione biomeccanica del corpo della donna, e soprattutto del suo bacino, ha conseguenze molto positive nel processo del parto. Facilitare il movimento con adeguati trattamenti manipolativi osteopatici, aiuta ad affrontare serenamente il parto. Inoltre focalizzandosi sui centri nervosi e sul sistema cranio-sacrale si stimolano o si inibiscono diverse attività tissutali. Tale trattamento favorisce un travaglio più confortevole e sostiene l’attività muscolare durante il parto. Tutte le cure hanno l’obiettivo di rendere questo momento quanto più naturale possibile, e di prevenire traumi alla futura mamma e al nascituro.
Per pavimento pelvico si intende un ampio ventaglio muscolare a forma d’imbuto che va dal pube al coccige chiudendo il bacino nella parte bassa. Questa importante struttura ha il compito importante di sostenere la vescica, l’utero e l’ultima parte dell’intestino e di partecipare alla funzione urinaria, fecale, sessuale e riproduttiva.
Durante la gravidanza il percorso di chinesi perineale, affiancato al corso preparato con l’ostetrica, può aiutare a:
Il drenaggio linfatico manuale (linfodrenaggio) è una tecnica manuale che, grazie ad una specifica metodica terapeutica, viene utilizzato per la cura delle diverse patologie del sistema linfatico. La linfa è un fluido molto simile al sangue composto da acqua, sali, proteine e linfociti che attraversa ogni distretto corporeo, con lo scopo di ripulirlo.
Il percorso B-Pregnant prevede delle sedute di linfodrenaggio Vodder/Leduc, un massaggio esercitato con movimenti ritmici, lenti e armonici che attraverso un’azione drenante di pompaggio e distensione stimola il flusso linfatico e riduce e contrasta la formazione di ristagno di liquidi. Questo tipo di massaggio è molto utile in gravidanza, poichè aiuta la linfa spesso ostacolata dal peso della pancia, a circolare liberamente:
Il linfodrenaggio agisce, inoltre, sulla ritenzione idrica, riducendo sensibilmente il gonfiore che normalmente si accusa maggiormente su gambe viso e braccia. Infine, agendo sui linfonodi, può favorire la protezione immunitaria.
I corsi di accompagnamento alla nascita rappresentano uno strumento importante nell’ambito della prevenzione e del sostegno alla genitorialità. Un’occasione importante per promuovere salute, umanizzare il percorso nascita e stimolare l’empowerment delle donne e delle coppie. In quest’ambito si inserisce il supporto ostetrico, inteso come sostegno nelle varie fasi del percorso nascita: dalla gestazione, al parto e al puerperio.
Sono tantissime le domande e altrettanti i dubbi che interessano le donne che si accingono a vivere (o a rivivere) questa esperienza. Dunque, perché non cercare di ottenere delle risposte e, magari, anche delle rassicurazioni, frequentando un corso ad hoc? Frequentare corsi specifici permette di conoscere professionisti esperti del settore, ma anche altre future coppie, con le quali stabilire contatti mirati al confronto e alla crescita reciproca.
In più la frequenza in coppia non può far altro che bene, perché incentiva la partecipazione e la consapevolezza dei papà e dona maggiore appagamento alle mamme, che si sentono in questo modo rassicurate.