Studi recenti hanno messo in luce che l’assunzione di alcol nel periodo pre-concezionale sembra avere un effetto negativo sulla fertilità.
L’alcol, infatti, può interferire con il funzionamento delle ghiandole che regolano la produzione degli ormoni sessuali e può causare una riduzione della fertilità sia nell’uomo che nella donna. Ad esempio, è stato dimostrato che le donne che consumano alcol immediatamente prima dell’inizio (e durante) un trattamento di fecondazione assistita presentano un aumento del rischio di aborto spontaneo e una riduzione della probabilità di rimanere incinta, nonostante un’assunzione di alcool relativamente bassa (in media di 6,1 e 7,1 gr/d, rispettivamente). Inoltre, è stato osservato che le donne che consumano più di 50 g. di alcol alla settimana, presentano livelli di E2 più bassi e minori percentuali di fertilizzazione.
Bisogna tener presente, infatti, che un bicchiere piccolo di vino (125 ml) contiene in media 12 gr di alcool.
Il Consiglio della nutrizionista
Poiché non esistono livelli di consumo alcolico privi di rischio, le donne che sono alla ricerca di una gravidanza dovrebbero cautelativamente astenersi dal bere alcol.
Fonti:
-Klonoff-Cohen H, Lam-Kruglick P, Gonzalez C. Effects of maternal and paternal alcohol consumption on the success rates of in vitro fertilization and gamete intrafallopian transfer. Fertil Sterility 2003;79:330–9;
– Rossi BV, Berry KF, Hornstein MD, Cramer DW, Ehrlich S, Missmer SA. Effect of alcohol consumption on in vitro fertilization. Obstet Gynecol 2011;117: 136–42.