Affrontare la diagnosi preimpianto (PGT) può essere un percorso emotivamente complesso per le coppie che desiderano avere un figlio attraverso la fecondazione assistita, spiega la psicologa e psicoterapeuta del centro B-Woman Valentina Berruti.
Ma che cos’è la PGT e qual è l’obiettivo?
La PGT rappresenta un passaggio cruciale nel percorso delle coppie che affrontano trattamenti di fecondazione assistita. Questa procedura, conosciuta anche come test genetico preimpianto, offre la possibilità di analizzare gli embrioni prima del loro impianto nell’utero durante un ciclo di fecondazione assistita. L’obiettivo principale della PGT è identificare eventuali anomalie genetiche o cromosomiche negli embrioni al fine di selezionare quelli sani, riducendo così il rischio di trasmissione di malattie ereditarie e di aborto spontaneo.
Sentimenti di paura e ansia: normali e gestibili
“Affrontare la diagnosi preimpianto può scatenare una serie di sentimenti complessi, tra cui paura e ansia riguardo all’esito della procedura, spiega la psicologa e psicoterapeuta del centro B-Woman Valentina Berruti. È importante – continua la psicologa – riconoscere che questi sentimenti sono del tutto normali e che esistono strategie per affrontarli in modo efficace”.
Come gestire le proprie aspettative?
“Una delle prime sfide che le coppie devono affrontare è quella di gestire le proprie aspettative sottolinea l’esperta. È comune avere grandi speranze all’inizio del percorso, ma è importante comprendere che il successo della PGT non è garantito. È necessario affrontare la procedura con un ottimismo cauto, concentrandosi sull’obiettivo principale di evitare il trasferimento di embrioni aneuploidi”.
“Un’altra preoccupazione comune riguarda il numero di embrioni disponibili per l’analisi aggiunge la Dr.ssa Berruti. È importante ricordare che ogni situazione è unica e che il medico sarà in grado di fornire informazioni specifiche sulla vostra situazione e le possibili opzioni disponibili”.
Gestione dell’Attesa e come affrontare l’Esito della PGT
“Il periodo di attesa per i risultati della diagnosi preimpianto può essere estremamente stressante afferma la professionista. È normale passare da momenti di ottimismo a momenti di pessimismo durante questo periodo. È importante cercare di mantenere una prospettiva equilibrata e concentrarsi su altre attività per distrarsi durante l’attesa.
Il giorno dell’esito della PGT può essere emotivamente intenso. È importante affrontare l’esito con un cauto ottimismo e ricordare che ogni risultato può essere un’opportunità per imparare e pianificare il prossimo passo. Il supporto psicologico è disponibile in tutte le fasi del processo e può essere estremamente utile nel gestire le emozioni e le preoccupazioni legate alla PGT”.
Conclusioni
È normale – conclude la Dr.ssa Berruti – sperimentare una gamma di emozioni durante questo processo e il supporto psicologico e la comunicazione aperta con il team medico possono aiutare a gestire efficacemente queste sfide. È importante ricordare che non siete soli in questo viaggio e che ci sono risorse disponibili per aiutarvi ad affrontare ogni fase del processo con fiducia e determinazione.