Quante volte abbiamo sentito parlare male del burro nella nostra vita?
“Il burro aumenta il colesterolo ed è nemico di cuore e arterie.”
“Che i grassi siano centrali in un’alimentazione funzionale all’organismo ormai è assodato, afferma Giulia Verdone dietista del centro B-Woman, specializzata in nutrizione clinica. Tuttavia – precisa la dietista – i grassi alimentari non sono tutti uguali e la loro composizione è fondamentale.
Ovviamente – prosegue l’esperta – la prima scelta deve sempre ricadere su quelli insaturi, anti-infiammatori, come quelli che troviamo nell’olio extravergine d’oliva o la frutta oleosa, ma questo non significa che i grassi vegetali siano sempre migliori di quelli animali e che quest’ultimi debbano essere evitati del tutto”.
Gli effetti reali del burro e della margarina e le loro differenze
“Burro e margarina, ad esempio, secondo la Dr.ssa Verdone, sono due alimenti il cui effetto sulla salute viene spesso confuso e mal interpretato. Scopriamo insieme il perché.
Il Burro
“Il vero burro – specifica la dietista – è di origine animale poiché derivante dal latte vaccino ma viene ottenuto da processi interamente naturali come la zangolatura. Un burro di qualità (più bianco che giallo) e aggiunto a crudo contiene molecole utilissime per l’organismo tra cui vitamina A, E, calcio e vitamina D (quasi introvabile negli alimenti). Il burro può cambiare la sua composizione dopo cottura diventando più ricco di grassi saturi. Inoltre spesso si è associato il consumo di burro alle malattie cardiovascolari, probabilmente per il suo contenuto di colesterolo. In realtà studi aggiornati collegano l’ipercolesterolemia ad un’alimentazione sbilanciata verso gli zuccheri, che si convertono in trigliceridi e colesterolo. Per questo motivo in alcuni casi preferiamo un pane burro e marmellata anziché un pane e marmellata e basta, utilizzano i grassi del burro per modulare l’assorbimenti dei carboidrati del pasto”.
La margarina
“Certamente più economica, la margarina è un alimento di origine 100% vegetale (olio di semi) che attraverso processi chimici di idrogenazione dei grassi diventa solido, afferma l’esperta.
Sebbene il contenuto calorico sia lo stesso del burro, la margarina contiene elevate quantità di acidi grassi trans, altamente nocivi per la salute e che aumentano il colesterolo cattivo o LDL.
L’unico lato positivo è che non contiene lattosio per chi deve eliminarlo ed è utilizzata anche da chi segue un’alimentazione vegana. In entrambi i casi, però, conclude la Dr.ssa Verdone, si può optare per scelte altamente più salutari. Il ghee o burro chiarificato ad esempio non contiene lattosio, mentre consigliamo di utilizzare olio extravergine d’oliva o di semi di lino per chi non consuma prodotti animali”.