L’intimità di coppia può essere influenzata dalla diagnosi e dal trattamento di fertilità, spiega Christian Biondi Lenoci, consulente sessuale del centro B-Woman.
In generale – continua il consulente sessuale – si evidenzia nella coppia maggiore compassione e più empatia, sperimentando una inedita sensazione di intimità in relazione però soprattutto all’esperienza dell’infertilità. Per intenderci, specifica il Dr. Biondi Lenoci, si tende a diventare solidali, focalizzandosi sull’obiettivo non raggiunto, sul soccorso alla propria perdita, ma soprattutto a quella del partner.
La sessualità e i rapporti fisici in generale, pare subiscano un importante cambiamento.
La coppia fatica a trovare la giusta intimità rischiando un raffreddamento del legame fino all’ipotesi di una risoluzione della relazione.
Qual è il motivo?
Dobbiamo dire, continua l’esperto, che i nostri organi riproduttivi sono collegati ai nostri organi sessuali. Quindi quando il nostro piacere sessuale è esclusivamente condizionato dalla procreazione, incluso pensare al momento migliore per una gravidanza, il rapporto smette di essere spensierato, divertente, sexy. Inoltre un importante condizionamento che inibisce il desiderio e il piacere è il pregiudizio culturale ed educativo secondo il quale è attraverso l’atto del sesso che si verificano le gravidanze.
In realtà più che un automatismo questa è una speranza. Però, spiega il Dr. Biondi Lenoci, in una coppia che prova ad avere un figlio senza successo, la perdita di fiducia attiva diverse reazioni:
- il sesso diventa funzionale e non divertente;
- prevale la sensazione di sentirsi obbligato a fare sesso, in certi giorni e orari, che tu sia stanco o in vena o che ti senta predisposto o no;
- la procreazione diventa l’unico obiettivo;
- ci si sente spezzati, difettosi, diversi dagli altri;
- meno meritevoli di attenzioni, anche fisiche;
- ci si convince di deludere i propri partner;
- non si riesce a tollerare quella che viviamo come perdita: il partner tende ad essere lo specchio di questa fragilità e assumendoci in qualche modo la responsabilità ci sembra di avere la situazione più sotto controllo;
- ci si vede in modo diverso, non più interi e completi;
- ci sobbarchiamo di una infinita lista di sé: “sè solo avessi perso peso, non avessi abortito, non avessi aspettato così a lungo, mi fossi controllato prima, avessi fatto più o meno sport, non avessi bevuto vino nel fine settimana”.
Qual è l’atteggiamento che la coppia deve assumere per migliorare l’intimità durante un trattamento di fertilità?
Ecco alcuni consigli:
- iniziare a porsi alcune domande utili ad assumerci responsabilità più congrue;
- non mortificare una parte di noi che resta utile ed essenziale ad un benessere della coppia anche in termini di comprensione e sostegno;
- iniziare a porsi alcune domande partendo dal proprio bisogno e non da quello del partner, tipo: cosa ti fa sentire amato? Cosa ti fa sentire che il tuo partner ha pensato di te? Cosa ti fa sentire apprezzato?
Queste – conclude il consulente sessuale – sono le cose che portano all’intimità. Cose apparentemente poco importanti, come portare fuori la spazzatura, raccogliere la posta, chiamare solo per salutare, pianificare una cena piena dei cibi preferiti del tuo partner, un appuntamento a sorpresa. Questi momenti luminosi, possono riaccendere i sentimenti positivi associati all’intimità che così spesso si perdono nel miscuglio durante il trattamento di fertilità.