“La Fabozzi risponde”: Cos’è l’insulinoresistenza e come può influenzare la fertilità?

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La rubrica  “La Fabozzi risponde” di Aprile. Leggi la risposta della Dr.ssa Gemma Fabozzi

Domanda

Cos’è l’insulinoresistenza e come può influenzare la fertilità?

Risposta

L’insulinoresistenza (IR) è una condizione in cui le cellule di un organismo diminuiscono la propria sensibilità all’azione dell’insulina, un ormone prodotto dal pancreas che ha il ruolo di mantenere i livelli di zucchero nel sangue (glicemia) entro un certo limite facendo entrare il glucosio presente nel sangue all’interno delle cellule stesse.
Quando si ha una condizione di IR le cellule si mostrano resistenti all’azione dell’insulina, ossia non ricevono il segnale di far entrare il glucosio al loro interno lasciandolo in circolo nel sangue. Di conseguenza, il pancreas inizia a produrre più insulina come meccanismo compensatorio (condizione nota con il nome di iperinsulinemia) in modo tale da riuscire comunque a mantenere inizialmente la glicemia a livelli normali. Tuttavia, se tale condizione persiste, le cellule del pancreas deputate alla produzione di insulina non riescono più a far fronte alla sua produzione ed il risultato è un aumento della glicemia nel sangue dopo i pasti e, successivamente, anche a digiuno, portando all’instaurarsi di diabete di tipo 2.

Ma cosa c’entra tutto questo con la fertilità e l’ottenimento di una gravidanza?

Sempre più evidenze in letteratura suggeriscono quanto problematiche di gestione glicemica siano correlate a problemi di fertilità per più motivi:

un’elevata concentrazione di insulina può influenzare indirettamente l’equilibrio ormonale nelle donne con effetti deleteri sulla follicologenesi ovarica e ovulazione (PMID: 27234585, PMID: 20089664):

a. alterando il rapporto tra ormone luteinizzante (LH) e ormone follicolo-stimolante (FSH)
b. alterando la produzione di ormoni steroidei verso un eccesso di androgeni (iperandrogenismo);

iperinsulinemia ed insulinoresistenza sembrano influenzare negativamente la competenza degli ovociti con ripercussioni sul conseguente sviluppo embrionale (PMID: 22556376, PMID: 35594990):

a. generando stress ossidativo e infiammazione a livello follicolare
b. alterando la funzionalità dei mitocondri, ossia le centrali energetiche delle cellule;

se la sua concentrazione è troppo elevata può compromettere il processo d’impianto embrionale. L’insulina, infatti, è coinvolta nel processo di decidualizzazione dell’endometrio attraverso la modulazione dell’assorbimento di glucosio da parte delle cellule stromali (PMID: 31748790, PMID: 33302299);

l’insulinoresistenza aumenterebbe la probabilità di rischio di avere un aborto. Diversi studi effettuati su pazienti con storia di aborti ripetuti sembrano presentare in molti casi una condizione di IR (PMID: 36482358, PMID: 35784578).

Infine non è assolutamente da sottovalutare le problematiche che una condizione di IR potrebbe comportare per la salute del nascituro in quanto aumenterebbe non solo il rischio di macrosomia nei bambini ma anche il rischio di diabete gestazionale materno, con tutte le relative conseguenze per mamma e bambino (PMID: 22751341, PMID: 12730484).


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