Seconda domanda della rubrica “La posta di B-Woman”. Risponde la Dr.ssa Federica Faustini
Domanda
“Cara Dottoressa, ho 39 anni e da due sono in menopausa precoce spontanea. Con la terapia estroprogestinica sto un pò meglio, ma la tristezza da quanto mi ha colpito non mi abbandona. Anche con mio marito non è più come prima: lui è sempre molto affettuoso e presente, ma mi cerca meno di una volta, come se non fossi più una donna “completa”. Perché si comporta così? E cosa fanno gli altri uomini nella stessa situazione? Vorrei tanto che tornasse a desiderarmi davvero…”
Risponde la Dr.ssa Federica Faustini psicologa e psicoterapeuta esperta nel supporto alle coppie infertili.
Risposta
Cara signora, non esiste un comportamento uguale per tutti gli uomini. Ogni uomo reagisce in modi diversi: con profondo affetto, con complicità, con sollievo, ma a volte anche con rabbia o indifferenza, o con la fuga, reale o simbolica. Talvolta il partner potrebbe vivere negativamente il disagio della propria compagna: il calo del desiderio, magari il dolore ai rapporti, potrebbero suonare come un rifiuto, specialmente se unito alla mancanza di dialogo e di necessarie spiegazioni. E questo può comportare tensioni e nervosismi nella coppia, litigi frequenti e malumori.
Come fare se si dovesse verificare una situazione di questo tipo?
Sicuramente non colpevolizzarsi: l’insufficienza ovarica prematura è una patologia le cui alterazioni ormonali vanno ad incidere sull’eccitabilità sessuale della donna. In qualche modo è come se nei centri del cervello che governano la sessualità, si spegnesse la luce.
Come potersi allora prendere cura di questo aspetto nella coppia?
Indipendentemente che si stia eseguendo o meno una terapia ormonale sostitutiva, dal punto di vista emotivo la cosa migliore da fare è parlare. Aprirsi con il proprio compagno e spiegargli cosa si prova fisicamente ed emotivamente, quali sono le proprie ansie e le proprie preoccupazioni sulle prestazioni sessuali e sull’immagine di sé. Questo è fondamentale, così come è altrettanto importante cercare di essere assertivi, ovvero prendersi cura del proprio sentire e comunicarlo all’altro. In questo modo è possibile rendersi conto che la menopausa non rappresenta solo una perdita, ma anche l’acquisizione di nuove consapevolezze che aiuterà la coppia a sentirsi unita e appagata anche in questa nuova fase della vita insieme.