L’Organizzazione Mondiale della Sanità stabilisce che la salute sessuale è uno stato di benessere fisico, emotivo, mentale e sociale in relazione alla sessualità, afferma il Dr. Christian Biondi Lenoci, consulente sessuale del centro B-Woman.
Che cos’è la libido e/o desiderio sessuale?
“Dal punto di vista sessuologico per libido si intende il desiderio di attività sessuale.
La libido è legata agli impulsi e si manifesta come espressione dei nostri desideri sessuali. Per Freud la libido è “istinto”, per Jung è una energia psichica. Oggi definizioni così ampie sono usate raramente e quando si parla di libido ci riferiamo a ciò che attiva il desiderio, quello che vogliamo e ci piace fare nel sesso. Però, continua il consulente sessuale, la libido può essere influenzata da fattori biologici, psicosociali e culturali e, a volte, si può anche avere una diminuzione di quest’ultima ma questo non comporta necessariamente la fine di una relazione o non sempre si traduce nel minore interesse per il partner”.
Quali sono i fattori che influiscono sulla diminuzione della libido?
La diminuzione della libido è influenzata, infatti – precisa il Dr. Biondi Lenoci da vari fattori:
• biologici ed ormonali: squilibri ormonali con diminuzione della produzione di testosterone (es. ipogonadismo maschile e ipopituitarismo), aumento della produzione di prolattina (iperprolattinemia) e diminuzione degli ormoni tiroidei (come accade nell’ipotiroidismo);
• pensieri negativi, ansia, stress;
• l’infertilità;
• l’alimentazione;
• la menopausa;
• la gravidanza;
• l’uso prolungato di alcuni farmici;
• la routine sessuale;
• lo stile di vita;
• le malattie.
Cosa fare?
“Oltre alla consulenza sessuologica e alla psicoterapia – conclude l’esperto – la comunicazione aiuta a riattivare la libido, insieme a piccole strategie come dedicarsi in modo esclusivo alla coppia, programmare l’intimità o stupirsi con sorprese”.