Non esistono controindicazioni nel sottoporsi ad un trattamento di fecondazione assistita durante il periodo estivo.
Allora qual è la scelta giusta per una coppia? Scegliere il relax o approfittare del periodo di ferie?
“Nella maggior parte dei casi, infatti – afferma la Dr.ssa Federica Faustini, psicologa e psicoterapeuta del centro B-Woman – rimane una libera scelta della coppia. Scelta spesso combattuta, perché se da una parte c’è il desiderio di staccare la spina e di concedersi un periodo di decompressione e di distrazione dai trattamenti, dall’altra emerge la paura di perdere tempo prezioso. Ci sono poi coppie che provengono da tentativi precedenti “incastrati” in una routine ricca di impegni, per le quali l’estate rappresenta il momento ideale per un ulteriore tentativo: i ritmi rallentano e pertanto aumenta la possibilità di dedicare tempo ed energia solo al progetto genitoriale. Altre, invece, preferiscono sfruttare le ferie estive per concedersi un momento di pausa, per poter recuperare nuove energie da investire poi a settembre in un nuovo trattamento”.
Qual è allora la scelta giusta?
“Chiaramente – prosegue la Dr.ssa Faustini – proprio perché la decisione di ricorrere è una decisone libera, non esiste una scelta giusta o sbagliata ma quella aderente ai bisogni e alle esigenze personali e di coppia. Fondamentale, infatti, è che la coppia si ascolti e si domandi se c’è lo spazio fisico e mentale per affrontare un altro trattamento o se invece quello spazio è saturo di stanchezza fisica ed emotiva, condizione questa che porta solitamente a sentirci più fragili, meno motivati, più pessimisti e più inclini ad avere reazioni emotive estreme. Tutti aspetti che porterebbero ad affrontare un nuovo ciclo con più fatica.
Conclusioni
In conclusione – secondo l’esperta – non esiste una risposta universale per tutte le coppie. Sicuramente in tutta l’economia del percorso pianificare una pausa tra un ciclo e l’altro, che sia estiva o invernale, credo sia fondamentale per potersi ritrovare in coppia, per condividere del tempo di qualità in cui riscoprire il bello intorno a noi, per prendere distanza dalle fatiche accumulate, per recuperare tutta l’energia buona che sicuramente aiuterà nell’affrontare al meglio e con più resilienza un nuovo ciclo….”