Diversi studi hanno identificato la fase “dell’aspettare a casa”, ossia il periodo tra il trasferimento degli embrioni e il test di gravidanza, come l’aspetto più stressante del trattamento.
Questo momento è particolarmente estenuante, poiché dopo tale fase si scoprirà se il trattamento ha portato a una gravidanza.
Nel corso dei diversi cicli di fecondazione in vitro, in media i livelli di ansia aumentano in entrambi i sessi.
Gestire l’ansia e lo stress legato ai trattamenti per l’infertilità è possibile.
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