Durante la prima fase del trattamento di PMA, consistente nella stimolazione ovarica controllata, nel monitoraggio ecografico e ormonale e successivamente nel prelievo ovocitario, è consigliato pianificare un programma per aiutare mente e corpo.
Ecco 3 piccoli suggerimenti che vi faranno affrontare al meglio queste prime due fasi:
1.MANTENERE DELLE ASPETTATIVE REALISTICHE
È importante affrontare il percorso con la giusta consapevolezza. A volte si tende ad assumere un atteggiamento troppo ottimistico per cui alla prima occasione e qualora le aspettative non vengano raggiunte, la delusione e la sofferenza emotiva raddoppiano, altre volte si tende invece a scoraggiarsi ancora prima dell’esito finale.
2.COSA SI PUO’ CONTROLLARE E COSA NON SI PUO’ CONTROLLARE
È importante riflettere su cosa si può avere il controllo e su cosa non si può averlo. Per riuscire ad eliminare qualsiasi stress inutile, bisogna rendere la propria vita il più semplice possibile durante il trattamento. Non è il momento per prendere decisioni importanti o affrontare grandi cambiamenti, come trasferimenti o cambi di lavoro. Se non si può controllare il decorso del trattamento, si possono controllare le scelte che riguardano la propria vita nel quotidiano.
3. AFFRONTARE AL MEGLIO LA STIMOLAZIONE
Qualche donna manifesta dubbi o paure nell’iniettarsi gli ormoni, in questo caso può essere utile richiedere al personale infermieristico del centro un aiuto nella somministrazione della terapia.