Cosa significa fallimento dell’impianto embrionario? Quali e quante sono le coppie che rientrano realmente in questa casistica?
Su questo tema è stato pubblicato un interessante studio sulla rivista ‘Fertility and Sterility’: la ricerca afferma che non si può definire una paziente ‘Rif’ (Ripetuti fallimenti d’impianto) finché non si trasferiscono solo blastocisti euploidi. La definizione di Rif è infatti di 3 fallimenti di impianto di embrioni di buona qualità e nello studio si dimostra che, appunto, quando si trasferiscono 3 embrioni euploidi, singolarmente, solo il 5% delle pazienti incorre in questa casistica. L’ipotesi che gli esperti lanciano è dunque che, probabilmente, i veri Rif si attestano attorno a questa fetta di pazienti, e che sarebbe quindi sovrastimata la percentuale secondo cui i Rif incorrono in circa il 10-15% della popolazione di pazienti. “I nostri risultati – concludono gli autori – suggeriscono che il vero fallimento ricorrente dell’impianto è raro. Per le coppie con una capacità di produrre blastocisti euploidi, meno del 5% non riesce a ottenere una gravidanza clinica con tre embrioni trasferiti”.