Lo “Sleep Coach”: per aiutare i genitori che hanno problemi relativi al sonno dei propri figli
Sono sempre più numerosi i genitori che cercano risposte e soluzioni per risvegli notturni frequenti o difficoltà dei propri bambini ad addormentarsi la sera.
Che cos’è lo “Sleep Coach”?
“Sleep Coach” in Italiano significa letteralmente “Allenatore del Sonno”. Si tratta quindi di una figura che fornisce consulenze alle famiglie che hanno problemi relativi al sonno dei propri figli. Sono sempre più numerosi i genitori che cercano risposte e soluzioni per risvegli notturni frequenti o difficoltà ad addormentarsi la sera. I problemi di sonno sono i più evidenti e “disturbanti” fra quelli che possono emergere nella gestione dei primi anni di vita dei bambini. Il contesto esterno spesso non aiuta e accade cosi che i neo-genitori si trovino ad affrontare da soli e senza un adeguato supporto i primi tempi dopo la nascita con l’aggiunta della complessa gestione del rientro al lavoro di entrambi. In questa situazione, la deprivazione di sonno notturno può mettere a dura prova la salute psicofisica della coppia e condizionarne il rapporto.
Ogni genitore in realtà può essere in grado di riconoscere cosa è meglio per il proprio bambino anche in relazione al sonno, ma quello di cui potrebbe avere bisogno è un sostegno specializzato e mirato per acquisire fiducia e far emergere le proprie competenze.
Lo sleep coach sostiene le famiglie con dei piani informativi e individuali, riuscendo così a risolvere i problemi legati al sonno dei bambini. Con ogni famiglia viene applicato un metodo specifico che varia al variare dell’età del bambino, ma anche di tanti altri fattori individuali, relazionali e di contesto fondamentali per inquadrare il “problema”.
Piano personalizzato sia per i neonati che per i bambini
Il piano personalizzato è rivolto sia ai neonati, in cui non potendo ancora parlare di problemi di sonno, assumerà uno scopo prevalentemente preventivo, sia ai bambini più grandi che non hanno mai dormito in modo continuativo neppure per poche ore di fila.
Obiettivi raggiungibili
Gli obiettivi raggiungibili saranno:
- saper distinguere un problema di sonno da una regressione temporanea;
- individuare le principali cause che contribuiscono a determinarlo
- comprendere quali accorgimenti utilizzare per affrontare e gestire il problema
- analizzare eventuali ulteriori problemi che possono essere connessi al problema del sonno
- rendere il bambino più autonomo nell’addormentarsi e nel riaddormentarsi
- capire come comportarsi di fronte ad eventuali problemi di sonno (parasonnie, sonniloqui, terrori notturni) che possono comparire nella fascia di età 2-6.