LO SAI CHE una fetta di pane fresco chiede automaticamente un condimento gustoso?
Può essere un buon olio e perchè non una crema spalmabile
Le creme spalmabili
La più famosa è certamente la nutella, che nei suoi esordi, veniva venduta proprio così, spalmata su una fetta di pane.
Come scegliere la crema spalmabile migliore?
Partiamo dall’etichetta: le immagini HANNO IL SOLO SCOPO ILLUSTRATIVO.
Non andiamo ai valori nutrizionali, vediamo prima la lista degli ingredienti: sono scritti in ordine DECRESCENTE, ciò vuol dire che il primo ingrediente è predominante nel prodotto, e via a scalare.
Come scegliere una crema spalmabile di nocciole?
Nel caso in cui stiamo cercando di acquistare una crema di nocciole, il primo ingrediente devono essere proprio queste ultime!
Dopo questo step, per confrontare due prodotti tra di loro, bisogna consultare i valori nutrizionali, ad esempio, la quantità di zucchero presente per 100g.
Riusciremo così ad avere una panoramica di ciò che stiamo acquistando (le creme di nocciola in commercio nelle grandi distribuzioni presentano al massimo tra il 45 ed il 60% di nocciole).
Ma se volessimo fare una scelta ancor più salutare?
Dobbiamo dirigerci verso le creme 100% frutta secca.
Sono composte esclusivamente da: mandorle, nocciole, arachidi, anacardi! Vengono tostati, frullati e sono pronti al consumo sotto forma di crema, per questo in realtà sono facilmente replicabili anche in casa.
Ovviamente in questi prodotti l’etichetta è decisamente semplice, e non ci sarà alcuno zucchero o olio aggiunto, ma la lista ingredienti sarà ad esempio, mandorle 100%.
Un aiuto nella gestione dei picchi glicemici
Inserire queste creme nella propria alimentazione in maniera mirata, può essere di aiuto nel gestire picchi glicemici: ad esempio, una gustosissima merenda con banana e crema di arachidi, la componente grassa degli arachidi, bilancerà il quantitativo di zuccheri naturalmente presenti nella banana.
Ogni crema, ha delle proprietà diverse a seconda del frutto che viene utilizzato
Mediamente una crema di mandorle in 100g contiene:
22g di proteine
55g di grassi
Le mandorle sono inoltre ricche di potassio calcio e magnesio
A confronto, una crema di arachidi contiene invece mediamente 29g di proteine, 50g di grassi e una quantità un pò più bassa dei micronutrienti sopra descritti.
Perchè queste creme dovrebbero essere inserite nell’alimentazione?
Prima di tutto perchè sono buonissime!!
Sono fonte di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi, sono considerati grassi “buoni”, in quanto favoriscono la sostituzione del colesterolo LDL presente nel sangue, che è causa di infarti e di ostruzioni vascolari, con colesterolo HDL, il cosiddetto colesterolo “buono”.
Una dieta equilibrata, in particolare per le donne, deve prevedere e considerare l’utilizzo di “grassi buoni”, soprattutto per quel che riguarda la sfera della fertilità, poichè vengono utilizzati come substrati energetici durante la maturazione degli ovociti. Inoltre, contengono antiossidanti (es. Vitamina E), sostanze in grado di contrastare i radicali liberi e proteggere l’organismo dalla loro azione negativa come l’accelerazione dei processi di invecchiamento cellulare, o l’insorgenza di alcune patologie.